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venerdì 20 marzo 2015

Giorno 19: conoscere il nome di Dio è un privilegio

Cosa dice il Terzo Comandamento?

Che non dobbiamo pronunciare il nome di Dio invano.

Che cosa significa?

Poiché amiamo ed adoriamo Dio, non dovremmo usare il suo nome per maledire, imprecare, mentire o imbrogliare. Dovremmo invece invocare il suo nome ogni volta che siamo in pericolo, ogni volta che preghiamo e ogni volta che lo lodiamo e lo ringraziamo.

Ti fa sentire bene sapere che i tuoi genitori ti ascoltano quando li chiami per nome? Forse qualche volta hai avuto un incubo e hai chiamato mamma o papà durante la notte, e loro sono arrivati per confortarti.  Bello, vero? Tu conosci il loro nome, ed essi rispondono quando li chiami.

La stessa cosa è vera nel nostro rapporto con Dio: egli ci ascolta quando lo chiamiamo. Noi conosciamo i suoi nomi: “Padre”, “Gesù”, “Spirito Santo”, “Yahweh”, “Agnello di Dio”, “Dio onnipotente”, “Re dei re”. La lista potrebbe continuare; il fatto è che Dio si è rivelato a noi, e e che ama quando lo chiamiamo.

Un'altra ragione perché non usiamo il nome di Dio in un modo poco serio o irrispettoso è perché conoscere il suo nome è un privilegio. Non tutti su questa terra conoscono il nome di Dio; e quelli che non lo conoscono non possono chiamarlo. Ma noi abbiamo una grande  benedizione: noi lo conosciamo per davvero e possiamo chiamarlo ogni volta che vogliamo.

Perciò dobbiamo dare agli altri l'opportunità di conoscere il suo nome a loro volta; Dio vuole essere conosciuto e chiamato ad tutti.

Leggi  il Salmo 116:1-2:

1 Io amo il Signore perché ha udito la mia voce e le mie suppliche. 2 Poiché ha teso l’orecchio verso di me, io lo invocherò per tutta la mia vita.

  • Perché il salmista dice di amare Dio?
  • Secondo questo versetto, quanto a lungo dovremmo chiamare Dio?
  • In quali modi hai bisogno che Dio ti ascolti nei giorni e nelle settimane a venire?

Preghiera

Padre, il tuo nome è stato rivelato così che io possa conoscerti. Sono immensamente grato di poterti conoscere. Grazie anche perché mi aiuti quando ti chiamo. Che io possa sempre chiamarti e non credere mai che posso fare ogni cosa da solo (o da sola). Tu hai promesso di ascoltarmi, di essere con me, e di non abbandonarmi mai; ti ringrazio infinitamente per avermi dato a conoscere il tuo nome. Prego tutto questo nel nome di Gesù. Amen.

(MD)
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