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mercoledì 22 aprile 2015

Giorno 45: matrimonio significa mantenere le promesse

Cosa dice il Settimo Comandamento?

Non commettere adulterio.

Che cosa significa?

Dato che amiamo e adoriamo Dio, noi dovremmo condurre una buona e innocente vita sia con le nostre azioni che con le nostre parole, amando e onorando il nostro sposo o la nostra sposa.

Hai mai partecipato ad una cerimonia nuziale? Se si, cosa è che ricordi di più? La musica, i fiori, gli abiti eleganti, le foto, o i regali?

Questo è tutto ciò che di bello accade in una cerimonia; ma pensi sia questo lo scopo più grande di un matrimonio?

Il suo scopo è che un uomo e una donna stiano di fronte a Dio e a tutti i loro familiari ed amici per promettersi pubblicamente di essere fedeli l'uno all'altra per tutta la vita. La coppia sposata entra in quello che è chiamato un “patto”. Ricordi cosa è? Un patto è un impegno tra due parti basato su una relazione d'amore.

Una delle cose orribili circa l'adulterio è che esso tradisce tutte le promesse fatte il giorno del matrimonio. Se lo commetti, fai di te stesso  un bugiardo, fai di te stessa una bugiarda.

Satana è il padre delle bugie; gli piace quando siamo bugiardi. La ragione per cui ci ama così è perché la bugia distrugge le relazioni che Dio ha creato per essere stupende, specialmente quelle nel matrimonio. E questa è la ragione perché Dio vuole che rimaniamo fedeli al patto che abbiamo fatto con il nostro sposo o la nostra sposa.

Leggi Giovanni 8:2-11

2 Il giorno dopo, di buon'ora, tornò di nuovo nel tempio dove tutto il popolo si strinse intorno a lui che, dopo essersi seduto, cominciò ad insegnare. 3 Mentre stava parlando, i dottori della legge e i Farisei portarono una donna sorpresa in flagrante adulterio, e la misero bene in vista davanti alla folla. 4 "Maestro", dissero a Gesù, "questa donna è stata sorpresa mentre tradiva suo marito. 5 Nella legge, Mosè ci ordinò di uccidere questi tipi a sassate... Tu che ne dici?" 6 Così dicendo, cercavano di tendergli una trappola per fargli dire qualcosa di compromettente per poterlo accusare. Ma Gesù si chinò e cominciò a scrivere col dito per terra. 7 Dopo un po', poiché quelli insistevano per aver una risposta, si alzò e disse: "Quello che fra voi è senza peccato, scagli la prima pietra!" 8 Poi si chinò di nuovo e continuò a scrivere a terra. 9 A queste parole, uno alla volta, cominciando dai più anziani, se ne andarono tutti via, finché non rimase soltanto Gesù con la donna, là in mezzo. 10 Allora Gesù si rialzò e le chiese: "Dove sono tutti quelli che ti accusavano? Neppure uno di loro ti ha condannata?" 11 "Nessuno, Signore", mormorò la donna.E Gesù disse: "Neppure io ti condanno. Va' e non peccare più". 
  • In che modo Gesù tratta la donna adultera?
  • Dice forse Gesù che il suo non è un peccato così grave?
  • In che modo l'adultera può essere perdonata?
Preghiera

Padre, senza il tuo perdono io sarei perduto, io sarei perduta senza alcuna speranza. Aiutami ad essere fedele alla tua Parola. Ma quando cado, ricordami della tua vita, morte e risurrezione la quale mi da una nuova vita.  Mostrami che non devo vivere come uno schiavo, come una schiava del peccato, ma piuttosto che posso essere riempito, che posso essere riempita dalla gioia di seguire te. Proteggimi dal nemico che ama di mentire a tutti noi. Riempimi del tuo Spirito e tienimi vicino, tienimi vicina a te. Tutto questo lo prego nel nome di Gesù. Amen.

(MD)
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