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venerdì 17 aprile 2015

Giorno 40: anche le parole possono uccidere

Cosa dice il Sesto Comandamento?

Non uccidere.

Che cosa significa?

Dato che amiamo e adoriamo Dio, non dovremmo ferire o fare del male agli altri, ma dovremmo invece aiutarli come degli amici farebbero.

Gesù un giorno, mentre stava camminando con i suoi amici più stretti, iniziò ad insegnare su come Dio voglia che noi viviamo come suoi figli. Parlò di molte cose, tipo come dovremmo vivere con i non credenti, come fidarsi di lui quando siamo nel bisogno, come trattare i nostri nemici, e molte altre cose meravigliose.

Gesù parlò anche degli assassini e disse qualcosa che era abbastanza scioccante: assassinio non è solamente uccidere una persona fisicamente, ma può essere anche profferire parole che feriscono l'altro. Gesù ampliò la definizione di “uccidere” così che ognuno potesse essere colpevole e nessuno potesse sentirsi più giusto dell'altro.

Leggi Matteo 5:21-22

21 Voi avete sentito ciò che fu detto ai nostri padri: "Non uccidere, chi uccide dovrà essere giudicato". 22 Io vi dico che basta arrabbiarsi contro il proprio fratello per dover essere giudicato! Così chi gli dà dello "stupido", rischia di essere trascinato in tribunale, e chi lo chiama deficiente corre il rischio di finire nel fuoco dell'inferno. 
  • Che cosa pensi di questo versetto?
  • Se questa è la definizione di assassinio, allora chi sono gli assassini?
  •  Quand'è che hai detto qualcosa di offensivo a qualcun altro?
  • In che modo possono salvarsi gli assassini?
Preghiera

Grazie Padre , che tu puoi salvare persino assassini come me. Senza la tua grazia e la tua misericordia ognuno di noi sarebbe condannato all'Inferno. Grazie Gesù! Grazie per avermi salvato dal mio peccato! Grazie per la mia nuova vita in te! Nel tuo nome io prego. Amen.

(MD)
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