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venerdì 1 maggio 2015

Giorno 54: in Dio risiede il mio essere contento

Cosa dice l'Ottavo Comandamento?

Non rubare.

Che cosa significa?

Dato che amiamo e adoriamo Dio, noi non dovremmo prendere soldi o proprietà  degli altri né imbrogliarli, ma dovremmo invece aiutali a incrementare e proteggere ciò che gli appartiene.

Immagina una persona che si rilassa su una spiaggia, godendosi una bibita ghiacciata, mentre la brezza del mare gli accarezza dolcemente la pelle: se ci fosse una sola parola per descrivere le sensazioni di quella persona, quale pensi sarebbe?

Una delle parole che viene in mente è “contento”; essere contenti significa essere pacificamente felici. La Bibbia dice che la contentezza è qualcosa che dovremmo perseguire, ma che può essere trovata solo quando siamo soddisfatti in Dio e nelle cose che egli ci provvede.

Se non siamo contenti di Dio e di quello che ci provvede, potremmo essere tentati (o tentate) di provare a trovare la nostra contentezza in altre cose e, se necessario, di rubare per averle. Dio sa che ciò alla fine ci renderebbe infelici, e questo è il motivo per cui ci chiama ad essere contenti di ciò che abbiamo.

Leggi 1 Timoteo 6:6

6 La fede, però, con l'animo contento del proprio stato, è un grande guadagno.
  • Secondo  Paolo un animo contento si accompagna sempre a qualcos'altro. A cosa?
  • In che modo questo versetto ci aiuta a combattere il desiderio di rubare?
  • Ti senti contento, ti senti contenta con quello che hai ora? Se no, cosa ti serve per diventarlo?
Preghiera

Padre, io voglio essere contento, io voglio essere contenta in te. Tu hai promesso che nella fede avremmo avuto un grande guadagno. Possa tu indurre il mio cuore a perseguire il guadagno così come tu lo definisci e non come lo definisce il mio cuore peccaminoso. Aiuta i miei dubbi,  poiché  io so che lontano da te non c'è nulla di buono o di eterno.  Prego questo nel nome di Gesù. Amen.

(MD)
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